Gli esperti di Habitissimo danno piccoli accorgimenti per organizzare gli spazi in casa in modo semplice ed economico.

Per delimitare l'ingresso

In questo momento storico siamo passati dal preferire un ingresso dal look dinamico direttamente collegato ad un grande open space, a voler delimitare, almeno in parte, questo ambiente per ragioni igieniche. È in questa area, infatti, che rientrando in casa si possono lasciare le scarpe, le borse e gli accessori utilizzati all’esterno della propria abitazione. La creazione di una parete divisoria in cartongesso diventa quindi utile per avere una separazione che faccia da filtro tra esterno ed interno.

Più armadiature

In questo particolare periodo si è aggiunta la necessità di utilizzare dispositivi di protezione individuale e di avere a portata di mano disinfettanti per le mani. Elementi che hanno bisogno di trovare una loro collocazione in casa. Realizzare dei ripiani o un armadio a muro, ricorrendo al cartongesso, proprio all'ingresso può essere una soluzione armoniosa e poco invadente per dare una risposta a questa nuova necessità.

Uno spazio per lo smart-working

Lavorare da casa è diventato ormai parte della normalità per molti e la casa richiede un adeguamento in vista della ripresa dopo l’estate. Chi ha allestito in fretta una postazione lavorativa ha sofferto della mancanza di confort e della difficoltà ad avere uno studio indipendente. L'ufficio improvvisato non è più sufficiente se si pensa che il lavoro agile sarà utilizzato ancora per diverso tempo. La zona giorno open space mostra così i suoi limiti, perché ognuno ha bisogno dei propri spazi. Se non si ha una stanza da adibire ad ufficio diventa quindi necessario crearne una. Realizzare un paio di pareti con il cartongesso è una soluzione semplice e rapida per risolvere questa esigenza.

Creare una dispensa in cucina

Anche le abitudini alimentari sono variate a causa dell’emergenza sanitaria. Fare scorte di alimenti a lunga conservazione per limitare le code al supermercato è diventata una nuova consuetudine. La cucina quindi vive un cambiamento che in alcuni casi vede la necessità di un adeguamento attraverso la creazione di più spazio di contenimento. Realizzare delle nicchie in cartongesso è un’idea per creare dei ripiani aggiuntivi senza occupare troppo spazio ed in modo che siano integrate nella cucina

Creare un’isola per la cucina

Altro effetto derivato dal passare più tempo tra le mura domestiche è l’abitudine a mangiare di più a casa per limitare le uscite al ristorante o al bar. In più abbiamo imparato a disinfettare le confezioni dei prodotti appena acquistati per evitare ogni remota possibilità di contagio. Avere un piano aggiuntivo in cucina diventa molto utile per entrambe le cose.

Con semplicità e senza grosse spese, se c’è spazio sufficiente, si può aggiungere un’isola funzionale dall’aspetto molto pulito e minimale, adatta ad ogni cucina. Sarà necessario realizzare una struttura da ricoprire con il cartongesso e completare con la posa di un top.

La nuova isola si può utilizzare come piano di lavoro e, aggiungendo qualche sgabello, anche per consumare un pasto vicino ai fornelli.

Quanto costa

Il cartongesso oltre ad essere vantaggioso per la sua versatilità e per le prestazioni tecniche è anche un materiale poco costoso. Al costo del materiale bisogna aggiungere però quello delle lavorazioni che devono essere eseguite da operatori specializzati per ottenere un risultato di buon livello. In media per la realizzazione di opere in cartongesso si spendono intorno ai 30 €/mq.

Il preventivo è influenzato da diversi fattori tra i quali la tipologia e lo spessore delle lastre utilizzatae, ma anche dalla complessità della lavorazione. Ad esempio, per realizzare delle pareti in cartongesso si parte da una spesa di circa 35 €/mq, costo che sale se si aggiungono materiali isolanti oppure se oltre al muro si realizzano anche delle porte. Per opere di maggiore complessità come la realizzazione di librerie o nicchie si può arrivare a circa 200 € al mq.

Articolo visto su Idealista